I primi corsi che si tennero all’Oasi, tenuti grazie al coinvolgimento dell’Irfop del Friuli-Venezia Giulia (Istituto Regionale Formazione Professionale) videro il coinvolgimento di diversi professionisti dei settori che venivano insegnati. Ecco alcune testimonianze.
Mi ha colpito in modo particolare la richiesta di libri per approfondire i temi che via via andavamo sviluppando: ben volentieri ho messo a disposizione la mia biblioteca. Il corso prevedeva non solo attività di aula, ma anche – cosa molto importante – esercitazioni pratiche nel Parco di San Floriano […]. Si trattava dunque di ripristinare proprio le marcite! È stato veramente commovente vedere come tutto il gruppo abbia interagito e come ciascuno si sia dedicato al lavoro con concentrazione e ritmi intensi, quasi volesse esaurire tutte le sue forze prima di rientrare al Castello [così viene chiamato il carcere di Pordenone, avendo sede nell’antico castello, ndr] a fine giornata. Il risultato è stato il ripristino di un ambiente che storicamente aveva caratterizzato quel territorio.
Aldo Dionisio
Botanico e formatore
«Che bella scrittura ha.» Ecco la partenza e l’arrivo. Lo spunto per comparare la grafia personale con l’anima di ognuno. Ovvero come il carattere di scrittura – e per estensione la grafica tutta – definisca anche il carattere umano. E come educarlo, riabilitarlo, valorizzarlo significhi educare, riabilitare e valorizzare la persona. Gli stessi obiettivi che aveva il Cedis allora e l’Oasi oggi con l’esperienza del verde, ovvero della natura, la bellezza suprema.
Senza scomodare la grafologia, ma semplicemente la grafica, mi sentii di dire a quel gruppo di ragazzi che essa non rappresenta solo una semplice emozione soggettiva, ma è anche capacità di relazione, di comunicazione, e, perché no, un sentimento etico.
Vittorio Janna
Grafico e formatore.